Sabato 13 la prima giornata della XIX^ Mostra del tartufo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 novembre 2004 13:28
Sabato 13 la prima giornata della XIX^ Mostra del tartufo

Tutti in cerca della luna nuova. A San Giovanni d’Asso è ormai agli sgoccioli il conto alla rovescia verso la Mostra del Tartufo bianco delle Crete Senesi, per una XIX^ edizione che a suo modo sarà sicuramente “storica”.Nella piccola capitale della trifola toscana si vanno ultimando gli allestimenti, e tutt’intorno ferve un’attesa suggestiva e particolare. E’ quella per la “luna nuova”, prevista secondo calendario per venerdì 12 novembre, e letteralmente agognata dagli appassionati tartufai della zona.

“Si aspetta che ‘faccia’ la luna, potrebbe essere la svolta per una stagione comunque eccezionale – dice Gianfranco Berni, il presidente dell’Associazione che riunisce più di 300 cercatori senesi – finora siamo riusciti a trovare tartufi di una bontà straordinaria, mediamente superiore a quella dell’anno passato. Ma scarsi: la quantità è risicata, e dire che il clima sembrava aver fatto la sua parte. Da qui a fine Mostra ci può stare di tutto, specie se ci mette lo zampino la luna”.

Un’invocazione ricorrente e densa di significato, da queste parti: tra calanchi delle Crete e crateri lunari le similitudini sono ormai celeberrime, e fanno parte di quel fascino immateriale messo magnificamente in versi dal Senatore a vita Mario Luzi.

Su un piano più materiale, le evoluzioni climatiche potrebbero influire apprezzabilmente anche sulla quotazione dei tartufi bianchi delle Crete. L’anno scorso le pezzature più grandi raggiunsero i 3000 euro al chilo; resta ora da attendere fino a sabato mattina, quando sarà aperto il tradizionale banco vendita sotto il Castello di San Giovanni, ma anche uno nuovo lungo la via del borgo.

Un momento da sempre atteso, come quello del via alle vendite, rischia stavolta di passare eccezionalmente in secondo piano.

Sabato 13 novembre è infatti anche il giorno dell’inaugurazione del primo Museo italiano dedicato al Tartufo. Un piccolo miracolo, quello pensato, voluto e realizzato in poco più di due anni dalla comunità di San Giovanni d’Asso, e che finalmente potrà aprirsi al pubblico. Alle ore 11, sulla soglia d’ingresso posta sotto il millenario Castello, taglieranno il nastro Fabio Ceccherini, presidente della Provincia di Siena, Donatella Capresi, direttore della Fondazione Musei Senesi ed il sindaco del paese, Michele Boscagli.

Già dal pomeriggio (ore 16) sarà possibile visitare gratuitamente i nuovi spazi, per poi chiudere la prima giornata di Mostra brindando durante la degustazione guidata di distillati d’uva e cioccolato (ore 21.15). L’indomani, domenica 14, prima ‘sbuffata’ tra Siena e le Crete del treno a vapore del tartufo (partenza ore 10.10), in contemporanea al tradizionale premio “sapori senesi” per il miglior pecorino della zona. Tutto intorno riapriranno i mercatini, le botteghe di tipicità e quelle artigianali fino al tardo pomeriggio, quando per le strade sciamerà uno spettacolo medievale.

Poi, sabato 20, sarà di nuova Mostra del Bianco. Nel segno della luna.

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